Il Monferrato dei Castelli Bruciati
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Strati di tufo che si sovrappongono alle marne rendono certi scorci lungo gran parte dei sentieri,
colorati di belle tonalità che vanno dal rossiccio pallido al bianco. E i blocchi di tufo che
caratterizzano le case, alternandosi ai mattoni che creano strisce colorate di rosso, evidenziano
ancora di più il bianco della campagna circostante.
Il Monferrato dei Castelli Bruciati è il nome che è venuto spontaneo alla mente per identificare il
progetto di valorizzazione storica, architettonica e naturalistica della vasta area compresa nei
territori dei Comuni di:
- Odalengo Grande
- Villamiroglio
- Moncestino
- Gabiano
- Camino
- Pontestura
- Coniolo
- Solonghello
- Castelletto Merli
- Mombello
- Cerrina Monferrato
Una vasta area di notevole valenza paesaggistica, caratterizzata da morbide colline la cui poca
antropizzazione ha consentito una rinaturalizzazione boschiva, che si alterna alle pregiate vigne.
Paesaggio che richiama alla mente fasti, neppure tanto distanti nel tempo, e guerre e incursioni,
per cui quasi ogni altura mostra il suo imponente castello e sono molte le case dei borghi che
presentano ancora muri esterni fortificati.
Per poter cogliere gli aspetti sopra evidenziati, ma anche per riportare la visione alla portata
dell’occhio umano, si è pensato di progettare un lungo cammino per unire i dieci gioielli di questo
paesaggio.
L’Itinerario delle
Monferrato dei Castelli Bruciati è nato dunque percorrendo sentieri che
attraversano boschi e vigne, ma che consentono in tappe di attraversare i paesi, le frazioni per
vedere e anche percepire, gli odori delle stagioni e del lavoro dell’uomo che proprio qui sembra
voglia ritornare agli antichi ritmi scanditi dal sole, dalla luna e dalle stagioni.
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